domenica 21 giugno 2009

Tracce della maturità in anteprima: attenti alle bufale e alle truffe!

Continuando il discorso iniziato con l'ultimo post, oggi voglio passare in rassegna alcune delle bufale che ruotano attorno all'esame di maturità e, in modo particolare, alle tracce della prima prova.

Una delle bufale più famose, che ogni anno, puntuale, si ripresenta, è sicuramente quella delle tracce provenienti dall'Australia. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, secondo questa leggenda metropolitana, poiché in Australia ci sono diverse scuole italiane, che dipendono dal nostro ministero dell'istruzione, in esse si svolgerebbero gli esami di maturità nello stesso giorno dell'Italia, con le stesse tracce, sono che, a causa del fuso orario, l'apertura delle buste avverrebbe diverse ore prima che da noi. A questo punto, basterebbe contattare qualche parente o amico australiano per farsi dare in anticipo i testi delle prove. Ovviamente, come anticipato, si tratta di una bufala: basta ricordare che l'Australia si trova, come dice il nome stesso, nell'emisfero Australe (cioè a sud dell'equatore), dove le stagioni sono invertite (quando da noi è inverno, là è estate e viceversa), quindi l'anno scolastico, da loro, inizia a febbraio-marzo e termina a novembre-dicembre, non a giugno. Inoltre, anche se gli esami si svolgessero, come in Italia, a giugno, è possibile che al ministero siano così ingenui?

Ci sono poi bufale peggiori, che, in certi casi, possono essere considerate delle vere e proprie truffe, in quanto hanno lo scopo non solo di prendere in giro i maturandi, ma anche di procurare, direttamente o indirettamente, un guadagno a chi le attua.

La prima consiste nel promettere ai ragazzi le tracce in cambio di una chiamata a un numero di telefono (ovviamente a pagamento, tipo 899). Se lo farete, spenderete decine di euro, che andranno nelle tasche di queste simpatiche persone, ma di certo non otterrete le tracce.

Una modalità più sottile consiste nel chiedere di iscriversi (e/o di far iscrivere altri) ad un certo sito, portale, forum ecc... con promesse del tipo "Se vi iscriverete e farete iscrivere almeno altre 15 persone, potrete accedere a una sezione riservata del sito nella quale saranno pubblicate, in anteprima, le tracce!". Anche in questo caso si tratta di un imbroglio, ma che cosa ci guadagna chi lo attua? Lo scopo, in questi casi, è di aumentare i visitatori di un sito. Molti webmaster, infatti, guadagnano grazie all'esposizione, nelle loro pagine, di banner pubblicitari, che producono introiti tanto maggiori quanto maggiori sono le visite al sito.

Come variante del caso precedente, possono chiedervi, sempre in cambio delle tracce (che non hanno), di aprire un blog in cui inserire un link verso il loro sito: anche in questo caso, maggiore è il numero di link che puntano a un determinato sito, maggiore sarà il traffico verso di esso.

Quando si è sotto esame, confrontarsi con gli altri, parlare dei propri dubbi e delle proprie paure, è un ottimo modo per scaricare l'ansia e, in questo, Internet, con i social network, i blog, i forum e quant'altro è uno strumento formidabile, ma purtroppo, come per quasi tutte le attività online, non privo di rischi, quindi, mi raccomando...

A presto

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