giovedì 9 luglio 2009

Adsense e interpello: qualche altra considerazione

Mi ero ripromesso, dopo il post di ieri, di tornare a scrivere, entro qualche ora, altre considerazioni personali sull'interpello presentato da un affiliato di Adsense e sulla relativa risposta data dall'Agenzia delle Entrate, ma non ho avuto tempo, quindi lo faccio adesso. Per chi non sta seguendo la vicenda, può leggere i miei due post precedenti e può trovare il testo integrale della risoluzione in questa discussione del forum Alverde.

Come ho scritto ieri, questa risoluzione è stata postata sul forum dalla persona che l'ha presentata, ma non è stata pubblicata (o almeno non ancora) sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Su tale sito, in questa pagina, vengono pubblicata, con cadenza quasi giornaliera, circolari e risoluzioni emesse, ma non ho ancora capito se vengono pubblicate tutte o solo alcune.

Perché è così importante avere i riferimenti e il testo ufficiale di questo documento? Del resto, l'interpello è personale e la risposta ad esso è valida solo per il contribuente che l'ha presentato, quindi, anche avendo a disposizione il numero progressivo e la data della risoluzione (la pezza d'appoggio, insomma) non potremmo avvalercene.

In realtà, leggendo le norme riguardanti l'interpello, mi sono convinto che non sempre è così, ma andiamo per ordine.

All art. 5 comma 1 del D.M. 209/2001, che regola le procedure e le modalità di esercizio dell'interpello, si legge:

La risposta dell'ufficio finanziario ha efficacia esclusivamente nei confronti del contribuente istante, limitatamente al caso concreto e personale prospettato nell'istanza di interpello.

Tuttavia, affinchè l'istanza sia considerata ammissibile, devono esserci obiettive condizioni di incertezza sull'interpretazione della norma (art. 1) e nell'art 3 comma 5 si legge:

Non ricorrono le obiettive condizioni di incertezza di cui all'articolo 1, qualora l'amministrazione finanziaria abbia compiutamente fornito la soluzione interpretativa di fattispecie corrispondenti a quella prospettata dal contribuente, mediante circolare, risoluzione, istruzione o nota, portata a conoscenza del contribuente attraverso la pubblicazione nel sito "documentazione tributaria" del Ministero delle finanze ed ancora disponibile sia nel sito sia presso gli uffici di cui all'articolo 2. L'amministrazione finanziaria deve comunque comunicare al contribuente, nelle forme di cui all'articolo 4, comma 1, l'eventuale inammissibilità dell'istanza con indicazione della circolare, risoluzione, istruzione o nota contenente la soluzione interpretativa richiesta.

Ciò significa che, qualora l'amministrazione finanziaria decida di pubblicare il testo di questa risoluzione, qualunque altra istanza riguardante l'inquadramento fiscale di Adsense sarebbe dichiarata inammissibile (ex art. 3 del D.M. 209/2001) e l'interpellante sarebbe invitato a far riferimento alla suddetta risoluzione.

Per questa ragione considero importante capire come funziona la pubblicazione delle risoluzioni sul sito dell'agenzia, se vengono pubblicate tutte o solo alcune, dopo quanto tempo dalla loro emissione, ecc...

Qualunque informazione in merito sarebbe estremamente gradita.

A presto

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